Come già documentato nel post del 18 luglio 2012, in Campania, e in particolare nella provincia di Caserta, continuano i roghi di immondizia. Stessa cosa si sta verificando in Puglia, tra le provincie di Foggia e Bari. La situazione più grave riguarda invece la Sicilia, dove a Palermo oramai da diversi giorni brucia la discarica di Bellolampo.
Il pericolo principale da queste gravi situazioni sono le esalazioni di sostanze tossiche, e in particolare di diossina. Bruciare una tonnellata di rifiuti urbani indifferenziati produce in media tra i 400 e i 1000 microgrammi di questa sostanza killer che una volta nell'aria, oltre che intossicare il polmoni, può inquinare i terreni unendosi alle piogge. Una volta respirata o assimilata attraverso cibo e acqua la diossina ha un impatto devastante sull'organismo, producendo tumori di varia natura e deformazioni nei feti.
Canadair in azione per spengere il rogo della discarica di Palermo - foto tratta da www.newnotizie.it |
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