venerdì 26 ottobre 2012

L'Ilva di Taranto sta uccidendo anche i sogni dei bambini

I dati recentemente diffusi dal Ministro della Salute Balduzzi sulla mortalità registrata nell'area di Taranto sono ancor peggiori di qualsiasi previsione: nel periodo 2003-2009 la mortalità tra gli uomini è aumentata del 14% rispetto al precedente quinquennio. Nelle donne la mortalità è aumentata dell'8%, con incrementi nella probabilità di contrarre un tumore tra il 24 e il 100%.

Ma l'inquinamento prodotto dalla sostanze cancerogene, di cui l'Ilva di Taranto è la principale causa, non risparmia nemmeno i bambini. La mortalità nei neonati fino al primo anno di vita è aumentata del 20%. Tra gli adolescenti si riscontrano lo sviluppo di forme tumorali all'apparato respiratorio che in situazioni normali si osservano solo nella popolazione adulta con il vizio del fumo.

Per capire come è la situazione nella zona di Taranto più di ogni fotografia o video è utile vedere proprio come i bambini rappresentano l'area in cui vivono nei loro disegni. In un'ottima galleria fotografica diffusa da La Repubblica si possono vedere chiaramente le angosce che assillano i bambini di Taranto. L'inquinamento, infatti, sta rubando la loro adolescenza in quanto li costringe ad essere rinchiusi in casa per non respirare i velini presenti nell'aria.

Immagine tratta da www.repubblica.it

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