lunedì 23 gennaio 2012

Il disastro delle discariche a Roma

Ieri 22 gennaio 2012 è andato in onda su Rai 3 un bellissimo reportage di Presa Diretta, un programma condotto da Riccardo Iacona, sul tema delle discariche destinata alla raccolta dei rifiuti nel Comune di Roma dal titolo "Immondizia Zero".

Nei servizi andati in onda si è prima ripercorso la storia della discarica di Malagrotta e in particolare di come è stata gestita negli ultimi anni da parte del gruppo Cerroni, il proprietario. Nonostante infatti che si sapesse oramai da tempo che questa discarica doveva essere chiusa e bonificata, in quanto illegale per la normativa europea, niente è stato fatto per attrezzarsi affinché non si ripetesse in un altro luogo lo stesso scempio ambientale.

Invece, sia la Regione Lazio che il Comune di Roma, sotto anche le non disinteressate indicazioni dello stesso Cerroni, ha continuato a pensare ad applicare una gestione dei rifiuti per il Comune di Roma, che ogni giorno produce tra le 3 e le 4 mila tonnellate di immondizia al giorno, in cui il primario sbocco sia quello di riversare il rifiuto non differenziato in un "buco" per poi ricoprirlo di terra.

Presa Diretta ha infatti fatto vedere quali sono i futuri siti di stoccaggio "temporanei" dei rifiuti quando Malagrotta verrà definitivamente chiusa. Nello specifico le destinazioni scelte sono quelli di Riano, dove si dovrebbero sfruttare delle cave di tufo che sono però pericolosamente vicini alle falde acquifere della zona, oppure Corcolle, che si trova a brevissima distanza da quello straordinario sito dell'Unesco di Villa Adriana a Tivolo, o infine a Roncigliano, nel Comune di Albano, dove la discarica già attualmente presente viola l'attuale regolamentazione italiana per il mancato rispetto della distanza rispetto ai centri abitati.

Il servizio ha anche mostrato i luoghi che invece saranno destinati a ospitare il sito definitivo per lo smaltimento dei rifiuti non differenziati prodotti da Roma, cioè Piana del Sole, un luogo attualmente incontaminato vicino al litorale dove si produce gran parte del latte consumato nelle case romane.

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